Iscriversi al gruppo comunale dei volontari di protezione civile

Descrizione

Iscriversi al gruppo comunale dei volontari di protezione civile

La Protezione Civile è supportata da un gruppo comunale di volontari che opera a livello sia territoriale sia nazionale.

Il gruppo svolge attività di previsione, prevenzione, soccorso e aiuto nel superare le emergenze e i rischi di danno alla collettività, sul territorio comunale e al di fuori dello stesso secondo le richieste d’intervento degli organi istituzionali. Le emergenze possono infatti verificarsi a causa di eventi naturali o eventi domestici, industriali e commerciali.

Il gruppo dei volontari:

  • è iscritto agli albi regionale e nazionale
  • dispone di automezzi e attrezzature ad uso esclusivo
  • ha come specializzazione primaria quella logistica e gestionale.
In Comune di San Vito …

Chi ha compiuto sedici anni, con il consenso da parte del genitore o del tutore, può iscriversi al gruppo comunale dei volontari di protezione civile svolgendo esclusivamente attività di formazione teorica.

Per aderire al gruppo comunale di protezione civile rappresentano criteri preferenziali: 

  • aver prestato o essere in servizio nelle Forze Armate, nelle Forze di Polizia (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale) o nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
  • essere in possesso di specifiche conoscenze tecniche come esperto in telecomunicazioni, ingegnere civile, geologo ed altre ancora utili in caso di emergenza
  • svolgere professioni come medico, infermiere, veterinario, psicologo, speleologo, cuoco, idraulico, elettricista ecc.
  • aver effettuato servizio militare sostitutivo presso enti umanitari e ambientalistici.

Approfondimenti

I volontari possono uscire in ogni momento dal gruppo, restituendo obbligatoriamente il tesserino di riconoscimento, l’uniforme e l’equipaggiamento individuale.

Per cause di lavoro e per giusti motivi personali o familiari, i volontari possono astenersi saltuariamente dalle attività del gruppo comunicandolo preventivamente al coordinatore. Per le stesse cause possono anche chiedere un periodo di aspettativa di massimo sei mesi, dopo il quale dovranno riprendere in pieno la propria partecipazione alle attività.